IL POSIZIONAMENTO DI UN BRAND: COS’E’ E PERCHE’ E’ IMPORTANTE
Entrare e rimanere nella mente del Cliente è importantissimo, ecco perché
dovresti conoscere le regole del Posizionamento di un Brand.
In un sondaggio fatto nel 2020, a oltre 11.500 imprenditori, all’interno di un gruppo Facebook, e al quale il 24% partecipò, per un totale di circa 3000 imprese, emerse chiaramente in quasi la totalità dei partecipanti che la propria impresa nasceva per passione.
Questo dato che potremmo definire “di cuore”, fece emergere un altro dato abbastanza scioccante, il 91,3% di loro rispose di non conoscere il proprio posizionamento sul mercato confondendolo drammaticamente con i prezzi della concorrenza. Mettiamolo bene in chiaro: ogni azienda dovrebbe conoscere qual è il posizionamento del proprio brand, il proprio Brand Potisioning, appunto.
Il Brand Positioning è fondamentale per qualsiasi tipo di azienda indipendentemente dalla sua grandezza o mercato al quale si rivolge e rappresenta oggi una delle principali tecniche di marketing strategico.
Spesso viene sottovalutato, ma troppo spesso viene totalmente ignorato. Il Brand Positioning è alla base di tutto: prima di intraprendere qualsiasi azione di marketing è fondamentale definire una strategia di posizionamento efficace.
Perché è importante posizionare un brand all’interno di un mercato e quali sono i suoi vantaggi? E soprattutto da dove iniziare, quali sono gli step da seguire?
Scopriamolo insieme!
COS’È IL POSIZIONAMENTO.
Nel libro “Principi di Marketing”, Philip Kolter spiega come il modo in cui il brand viene percepito dal mercato e quindi si posiziona nella mente del consumatore, influenzerà tutto il processo d’acquisto relativo al prodotto/servizio rispetto a quelli offerti dai competitor.
Il posizionamento è infatti proprio questo: “lo spazio che un Brand occupa nella mente di un cliente e come si differenzia dalla concorrenza.”
PERCHÉ È IMPORTANTE POSIZIONARE UN BRAND NEL MERCATO DI OGGI?
È importante perché aiuta le aziende a differenziare il loro prodotto o servizio da un altro.
Il Brand Positioning è quindi un asset strategico importantissimo perché consente ai clienti di collegare immediatamente nella loro mente un marchio ad un bisogno secondo parametri che condizioneranno la scelta.
Se ad esempio un consumatore necessita di una crema spalmabile alla nocciola, quale credi sia la prima azienda che gli verrà in mente PER RISOLVERE QUEL PROBLEMA, se non la Nutella®?
Se ti chiedo un Energy Drink, quale bevanda ti viene in mente per prima se non la RedBull?
Il nostro cervello non è fatto per classificare le cose, per questo motivo, non arriverai a 5 creme spalmabili alla nocciola, non ricorderai mai in fila 5 brand per risolvere un problema.
Ma è importante solo per le grandi aziende? Assolutamente no, e quello che hai in mano in questo momento è il Magazine di BARBUS – Barbieri per Businessmen, un Barber posizionato per una fascia di pubblico! I Businessmen appunto.
Il Brand Positioning, dunque diventa un’arma fondamentale anche per le piccole e medie imprese in quanto le aiuterà ad avere una precisa idea di comunicazione, una vera e propria direzione, che non inquinerà il messaggio pubblicitario.
Il Brand Positioning di Fatto è un pezzo di mente in un mercato, il pubblico potenzialmente in target, che muta continuamente e si evolve.
I VANTAGGI CHE OTTERRAI NON APPENA AVRAI POSIZIONATO IL TUO BRAND.
Quali sono i benefici che il posizionamento porta ai brand? I principali sono:
Da una direzione chiara alla comunicazione.
Se ti vuoi posizionare come Barber per gli imprenditori, nelle tue comunicazioni non metterai mai, donne o ragazzini.
Al contrario il tuo marketing sarà meticolosamente studiato per attrarre un certo tipo di uomo, non un qualsiasi uomo.
Riconoscimento immediato.
Lo abbiamo visto prima, pensa alla Nutella. Occupare il primo posto nella mente del cliente contribuisce a far crescere il tuo brand, poiché attira, prima dei tuoi concorrenti, il pubblico che ha bisogno dei tuoi prodotti o servizi.
Differenziazione dalla concorrenza e vantaggio competitivo.
Un buon posizionamento consente alle aziende di ottenere un notevole vantaggio competitivo rispetto ai competitor. Una tecnica molto utilizzare in Brand Positioning è quella del “passo laterale”, creare una nuova categoria per essere i primi piuttosto che fare la lotta per una fettina di mercato.
Facilità nell’ampliamento dell’offerta.
Nel mercato della formazione viene definita “scala dei valori”, aiuta l’introduzione di nuovi prodotti o servizi ad abbonamento o a prezzo crescente.
Maggiore propensione all’acquisto.
Nella scelta d’acquisto i consumatori sono più inclini a scegliere il brand che è posizionato nella loro mente piuttosto che un altro.
COME CREARE IL BRAND POSITIONING: GLI STEP DA SEGUIRE E UN PARADOSSO DA CONSIDERARE.
Che sia un servizio o un prodotto quello che vendi, ha a che fare con le persone, non con le aziende. La prima cosa che devi fare è identificare chiaramente con minuziosa dovizia di dettagli il tuo cliente ideale!
È da qui che parti, non dal prodotto, soprattutto se è un servizio quello che stai vendendo. Quello che fai lo fai per le persone anche se il tuo lavoro è la manutenzione delle macchine per movimento terra!
Detto ciò, vediamo i principali step per il posizionamento.
- Identificazione del mercato dell’azienda.
La prima cosa da fare è identificare il mercato in cui l’azienda opera: vendita automobili? Azienda di servizi per l’ambiente? Pasticceria? Panetteria? Fotografo? Ristorazione? Turismo? Se per alcuni è facile individuarlo, per altri potrebbe essere meno chiaro.
Solo così sarà possibile individuare i concorrenti e soprattutto il loro posizionamento e la loro specializzazione. - Identificare la clientela ideale di quel mercato.
Come pensa, come vede le cose dalla sua visione del mondo, quanto guadagna al mese, quali convinzioni ha, quali interessi, ecc. - Identificare la concorrenza diretta e il posizionamento.
Una volta compreso quale sia il mercato e il posizionamento del proprio brand, la fase successiva è capire chi sono i concorrenti diretti che potrebbero rappresentare una minaccia.L’azienda deve quindi analizzare e comprendere chi sono le aziende che operano nello stesso mercato, quali sono i loro punti di forza, le proposte di vendita, quali sono i fattori che li rendono unici nella mente del consumatore e qual’è il “rumors” attorno a quell’azienda.Capire qual è il loro posizionamento è fondamentale per poter contrattaccare strategicamente. Posizionare e identificare.
Attraverso ricerche di mercato, tramite il web, i social network, pagine gialle, scaricando le liste dalla camera di commercio per codice ateco o addirittura attraverso i feedback dei clienti.
- Creazione di un marchio composto da tre elementi: Visual, BrandName, e Tagline (Payoff) in linea con il posizionamento.
Il suo insieme (visual + brandname e/o tagline) viene molto spesso volgarmente chiamato “logo” e ancor più spesso il Marchio viene sviluppato con troppa superficialità e con troppa inesperienza in Brand Design.Oggi il pubblico è viziato da grafiche sempre più imponenti, posizionare un marchio superficiale su un’immagine bella susciterebbe delle sensazioni che potrebbero alterare il significato del messaggio che vuoi comunicare. Puoi permetterti di perdere tempo e soldi? - Struttura una strategia di comunicazione, continuativa, altamente coerente con il posizionamento che si vuole raggiungere e le persone che si vogliono conquistare.
Un marchio forte fa di certo la differenza in un mercato competitivo come quello di oggi.Proprio per questo motivo qualsiasi azienda dovrebbe definire una strategia di posizionamento ancor prima di intraprendere qualsiasi attività di marketing.La scelta delle giuste immagini, dei video, delle musiche dello stile di scrittura, di tutto quello che andrai a Fare deve essere altamente coerente e deve sfruttare i tuoi punti di forza, i punti di forza e i punto deboli della concorrenza, per posizionarti nella mente del mercato.